MESSA DA REQUIEM Giuseppe VERDI per soli, coro e orchestra Direttore e concertatore: Valter Borin Stefanna Kybalova soprano Alessandra Palumbo mezzosoprano Max Jota tenore Andrea Patuccelli basso ORCHESTRA FILARMONICA LOMBARDA CORALE LIRICA AMBROSIANA Direttore del Coro Roberto Ardigò Teatro San Giuseppe di Brugherio – Stagione 2019/2020 Chiesa di
Reggio Calabria, 1 settembre 2018 Al via il Regium Opera Musica Festival Un progetto che coinvolge il Comune di Reggio Calabria, l’Associazione Culturale Traiectoriae, l’Orchestra del Teatro Cilea e il Coro Lirico Francesco Cilea e che sintetizza tre festival – Rapsodie Agresti-Mediterraneo Sacro e Profano, Alziamo il
Da quasi venti giorni sono in corso le prove dello spettacolo che debutterà venerdì 16 febbraio al Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria. Si tratta del terzo appuntamento della Sezione Opera del Progetto”Alziamo il Sipario” promossa, con il contributo della Regione Calabria, dal Comune di Reggio Calabria e realizzata in
NABUCCO Giuseppe Verdi Dramma lirico in quattro parti su libretto di Temistocle Solera direttore: Roland Böer, Giuseppe La Malfa regia: Joseph Franconi Lee Personaggi e Interpreti: Nabucodonosor: Giovanni Meoni (24, 26, 28 febbraio – 2 marzo) Leo An (25, 27 febbraio – 1, 3 marzo) Ismaele: Antonio Corianò (24, 26, 28 febbraio – 1,
STAGIONE LIRICA 2015 TEATRO COMUNALE SASSARI Prima Sabato 5 dicembre – ore 20,30 Domenica 6 dicembre – ore 16,30 Ludwig van Beethoven Sinfonia n.9 in Re min – Op. 125 Francesca Tiburzi – Soprano Max Jota – Tenore Silvia Beltrami – Mezzosoprano Abramo Rosalen – Basso Direttore dell’orchestra Gaetano D’Espinosa
Giuseppe Gazzaniga DON GIOVANNI o sia IL CONVITATO DI PIETRA dramma giocoso, libretto di Giovanni Bertati Direttore: Federico Bardazzi Regia: Alessio Pizzech Personaggi e Interpreti: Don Giovanni: Max Jota Il Commendatore: Daniele Cusari Donna Anna: Madina Karbeli Duca Ottavio: Roberto Cresca Donna Elvira: Yukiko Aragaki Donna Ximena: Moon Jin Kim Pasquariello: Carlo
Concerto lirico al Teatro Verdi di Pisa in memoria di Giampaolo Testi, “pisantropo” D.O.C. -come lui stesso amava definirsi- scomparso ottantacinquenne l’estate di un anno fa, dopo una vita intera dedicata alla sua città, quella Pisa di cui è stato cultore, profondo e sensibile conoscitore, fustigatore di vezzi e vizi,
