Pisa – Concerto in onore di GIANPAOLO TESTI – 25 Ottobre 2015

Pisa – Concerto in onore di GIANPAOLO TESTI – 25 Ottobre 2015

  • 28/10/2015

CatturaConcerto lirico al Teatro Verdi di Pisa in memoria di Giampaolo Testi, “pisantropo” D.O.C. -come lui stesso amava definirsi- scomparso ottantacinquenne l’estate di un anno fa, dopo una vita intera  dedicata alla sua città, quella Pisa di cui è stato cultore, profondo e sensibile conoscitore, fustigatore di vezzi e vizi, e soprattutto protagonista. Dirigente dell’Istituto Autonomo delle case popolari, dirigente del Partito Repubblicano, a lungo consigliere comunale, tra i fondatori dell’Associazione Pisana Amici della Lirica, consigliere negli organismi istituzionali del Teatro di Pisa fin dalla sua fondazione, elzeverista del Tirreno, vernacolista di vaglia, autore di numerosi libri, melomane appassionato… Giampaolo Testi ha davvero marcato di sé, fin da giovanissimo, la vita della città.

Ora, a poco più di un anno dalla sua morte, ecco quindi una giornata a lui dedicata in quello che è sempre stato il “suo” teatro.

L’iniziativa si apre con i saluti del Sindaco di Pisa e del Presidente della Fondazione Teatro, sarà poi Maria Paola Ciccone a ricordare la figura di Giampaolo Testi, a seguire  l’intervento di Mario Pellegrini Filippeschi, Presidente dell’APAL, che conferito al mezzosoprano Laura Verrecchia il premio “Giampaolo Testi” per giovani cantanti lirici, istituito proprio dall’APAL e alla sua prima edizione .

Laura Verrecchia canta  “Una voce poco fa” da Il Barbiere di Siviglia di Rossini e “habanera” da Carmen di Bizet.  Voce importante e molto bella  con una buona tecnica e ottime agilità.

Dopo la sua esibizione e stato ricordato il grande Titta Ruffo , nel novantesimo anniversario della sua interpretazione dell’“Amleto” di Thomas proprio sul palcoscenico del Teatro Verdi.

pisa2Guest star della serata il baritono Vittorio Vitelli (già vincitore del prestigioso premio Titta Ruffo nel 1997 come miglior baritono emergente) che non manca l’occasione pur essendo impegnato a Nizza per il Germont in Traviata.  In omaggio a Titta Ruffo ha interpretato  alcuni brani dall’Amleto, “Zazà, piccola zingara” da Zazà di Leoncavallo.

pisa5Si sono poi alternati altri giovani cantanti: Madina Karbeli un soprano che abbiamo già avuto piacere di apprezzare a Pisa ne I Racconti di Hoffmann dove ci ha regalato un’ottima interpretazione di Antonia e nei panni di Anna in Nabucco all’Arena di Verona. In questa occasione ha voluto esibirsi interpretando Leonora dal Trovatore di Giuseppe Verdi con “tacea la notte placida” ed una toccante Micaela dalla Carmen di Bizet “Je dis que rien ne m’e’pouvante”. Registro omogeneo, voce morbida, squillante e ben proiettata che andremo presto a risentire (16-24 Aprile 2016) al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo di Lisa nella Sonnambula di V.Bellini.

Moon Jin Kim, mezzosoprano koreana, ha interpretato “stirde la vampa” dal Trovatore di Verdi e “voi lo sapete o mamma” da Cavlleria Rusticana di Mascagni con bella voce e timbro robusto.

Yukiko Aragaki, soprano leggero, ha interpretato due giovani innamorate: Gilda dal Rigoletto con l’aria “caro nome” e Jiulette in “Je veux vivre “ da Romèo et  Juliette di Gounod, esprimendo musicalità, colore e gradevoli piani.

Bravissima il soprano Giulia De Blasis. Si è distinta col suo stile belcantistico, ricchezza di armonici e facilità nel registro acuto. Ha cantato “O luce di quest’anima” da Linda di Chamounix di Donizetti e  “Ah, non credea mirarti” da Sonnambula di Bellini.

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Max Jota unico tenore della serata . anch’egli già noto ai pisani in occasione de I Racconti di Hoffmann di Offenbach nei panni del Poeta e protagonista assoluto dell’opera. Si presenta con “la donna è mobile” dal Rigoletto di Verdi, “tombe degli avi miei” da Lucia di Lammermoor  di Donizetti e un’aria dal Don Giovanni di Gazzaniga. Un gradito omaggio da parte del giovane tenore che avremo presto il piacere di riascoltare a Pisa nei panni di Don Giovanni  nell’opera omonima “DON GIOVANNI o sia IL CONVITATO DI PIETRA” di Gazzaniga, Venerdì 6 Novembre.

Brillante l’interpretazione del baritono William Hernandez di “largo al factotum” da Il Barbiere di Siviglia di Rossini.

In conclusione di serata il duetto dal Il Barbiere di Siviglia “Dunque io son”  eseguito da  William Hernandez  e Laura Verrecchia.  Bene Laura Pasqualetti che ha accompagnato i tutti i solisti al pianoforte.

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