Teatro Comunale di Modena: ALL’OPERA IN FAMIGLIA: IN SCENA “IL PICCOLO SPAZZACAMINO” DI BRITTEN

Teatro Comunale di Modena: ALL’OPERA IN FAMIGLIA: IN SCENA “IL PICCOLO SPAZZACAMINO” DI BRITTEN

  • 01/03/2016

comunicato stampa

Va in scena domenica 6 marzo 2016 alle ore 16 al Teatro Comunale Luciano Pavarotti per la serie “All’Opera in Famiglia” Il Piccolo Spazzacamino, l’opera che il compositore inglese Benjamin Britten dedicò con successo al pubblico dei bambini. Particolarità di questo spettacolo è che non solo è dedicato ai più piccoli, ma è anche interpretato da piccoli cantanti-attori, in scena a fianco di cinque interpreti professionisti.
Spazzacamino_1036Forse il più grande compositore inglese del Novecento, Britten prese coraggiosamente le distanze dal modernismo delle avanguardie storiche attingendo invece alle forme del musical americano, alle canzoni popolari e alla musica colta antica e moderna, conciliando al contempo impegno sociale e forti doti comunicative.
Il piccolo spazzacamino fu preparato da Britten per il festival di Aldeburg, che lui aveva fondato nel 1917, e lì fu presentato per la prima volta nel 1949. Britten vi racconta, in modo musicalmente tutto nuovo, una storia di bambini la cui tematica è tutt’oggi attuale. In un alternarsi di episodi divertenti e commoventi, la vicenda narrata è quella del piccolo Sam, che, abbandonato dai genitori, finisce nelle mani di due adulti senza scrupoli che lo sfruttano come spazzacamino. Saranno però i coetanei di Sam ad aiutarlo ad uscire dalla sua condizione: capitato in un asilo, infatti, il piccolo incontrerà un gruppo di bambini qui alloggiati che prima lo nascondono e poi lo aiutano a sfuggire per sempre ai suoi aguzzini portandolo in vacanza con loro. La storia di Sam ha un lieto fine: potrà tornare finalmente al mondo dell’infanzia dove l’unico compito che dovrà svolgere sarà quello di studiare, giocare ed essere un bambino.
Spazzacamino_3262Attraverso una storia che recupera i tanti racconti di bambini-lavoratori di epoca vittoriana e di dickensiana memoria, gli autori propongono una favola morale in cui i buoni e i cattivi sono chiaramente delineati e dove si vogliono sottolineare sia l’ingiustizia cui alcuni bambini sono sottoposti che, soprattutto, la forza della solidarietà tra i coetanei che diviene il motore per portare la vicenda al suo lieto fine. Per raccontare questa storia, Britten uscì dai canoni dello spettacolo musicale, e operistico in particolare, non solo superando la suddivisione fra pubblico e spettatori, ma anche riducendo le dimensioni dell’opera, si per quanto riguarda l’allestimento scenico, sia per la durata (50 minuti), sia per l’organico strumentale. Il canto si trasforma in gioco e il teatro, assieme alla rappresentazione, diviene di nuovo coinvolgente, poiché il pubblico diventa protagonista in prima persona e anche i piccoli spettatori (come non accade mai nel melodramma dove i bambini non sono mai personaggi principali) si possono riconoscere sulla scena.
Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Comunale di Modena e interpretato dagli allievi della Scuola di voci bianche del Teatro per la direzione di Stefano Seghedoni e la regia di Stefano Monti. Solisti professionisti saranno Stefano Kim, Alessandro D’Acrissa, Alice Marini, Ayse Sener e Elisa Maffi. In buca l’Ensemble da Camera del Teatro Comunale.

Lunedì 7 marzo alle 10 si terrà una replica per il pubblico delle scuole.

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