Il Ministero premia la programmazione triennale presentata dal M° Matteo Beltrami

Il Ministero premia la programmazione triennale presentata dal M° Matteo Beltrami

  • 08/08/2022

‘Il Ministero della Cultura ha pubblicato le valutazioni del progetto artistico triennale dei Teatri di Tradizione formulate dalla Commissione musica. Molti teatri hanno visto una riduzione del punteggio, una conferma o un aumento di massimo due punti. A parte il risultato eclatante del Teatro Coccia di Novara e del Teatro Municipale di Piacenza, a cui va il mio plauso per il risultato al di là di ogni aspettativa – ma non mi stupisco perché conosco la validità delle direzioni artistiche di questi due teatri che, infatti, avevo scelto come partner coproduttori –  grazie al progetto artistico che ho presentato, l’Ente Luglio Musicale Trapanese è una delle poche istituzioni che abbia avuto un aumento consistente del punteggio (4 punti, vale a dire un aumento del 33%). Ad ogni punto percentuale – è bene chiarirlo – corrisponde un aumento del contributo assegnato dal Fondo Unico per lo Spettacolo, cioè il finanziamento che il ministero assegna al settore dello spettacolo dal vivo.
Avrei optato per scelte ancora più drastiche e coraggiose al fine di strappare un paio di punti in più ma il risultato è già da considerarsi miracoloso tenendo conto della precaria situazione economica e gestionale che l’Ente ha attraversato nei mesi scorsi e dell’atteggiamento troppo cauto e poco lungimirante dell’ex Consigliere delegato contro cui ho combattuto fino all’ultimo.

Dando seguito al progetto triennale da me proposto il Luglio Musicale avrebbe goduto di un aumento costante del contributo ministeriale nei prossimi tre anni. Purtroppo,in fase di realizzazione, sono state deliberatamente prese decisioni diverse, a seguito delle quali ho ritenuto giusto dimettermi,  che mi auguro non pregiudichino tale aumento.
Questa è infine la mia risposta, in termini del tutto oggettivi e fattuali, agli attacchi subiti in Consiglio Comunale da parte dell’ex Direttore artistico Giovanni De Santis che si è potuto permettere uno show di pessimo gusto forte del fatto che non fossi presente a replicare e confutare dati falsi e affermazioni fuorvianti e altre bestialità senza alcun fondamento, atte solo a screditare una direzione artistica che prima la stampa di settore e adesso il Ministero dei Beni Culturali ha riconosciuto decisamente migliore della sua.

Questo è un primo importante passo di rilancio dell’immagine del Luglio Musicale Trapanese che paga lo scotto di una valutazione di partenza bassissima  (il progetto triennale presentato dalla direzione artistica di De Santis ottenne appena 12 punti) : auguro all’attuale dirigenza di poter avere quella possibilità, a me negata, di costruire una proposta culturale che non si limiti all’allestimento frettoloso delle singole stagioni estive, ma che sappia avere una visione a lungo termine sul ruolo e sul valore che il Luglio Musicale può avere per la Città di Trapani e per tutta la Sicilia Occidentale.’

La redazione

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