SAVONA: Tosca – Giacomo Puccini, 7 ottobre 2022 a cura di Bertha Dietrich

SAVONA: Tosca – Giacomo Puccini, 7 ottobre 2022 a cura di Bertha Dietrich

  • 08/10/2022

TOSCA
Giacomo Puccini

Melodramma in tre atti dal dramma La Tosca di Victorien Sardou
Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
Prima rappresentazione: Roma, Teatro Costanzi, 14 gennaio 1900


Direttore Giovanni Di Stefano

Regia Renata Scotto

Regista collaboratore Renato Bonajuto

Personaggi Interpreti:

  • Floria Tosca  Anna Pirozzi
  • Mario Cavaradossi Matteo Lippi
  • Il barone Vitellio Scarpia Federico Longhi
  • Cesare Angelotti Giovanni Battista Parodi
  • Il Sagrestano Domenico Colaianni
  • Spoletta Nicola Di Filippo
  • Sciarrone Paolo Ingrasciotta
  • Un carceriere Riccardo Montemezzi

Scene Michele Olcese

Costumi Artemio Cabassi

Light Designer Andrea Tocchio

ORCHESTRA SINFONICA DI SAVONA

CORO DEL TEATRO DELL’OPERA GIOCOSA DI SAVONA
Maestro del Coro GianLuca Ascheri

CORO DI VOCI BIANCHE DELLA DNA MUSICA DI SAVONA

 

Teatro Chiabrera, 7 ottobre 2022


Teatro Chiabrera – Opera Giocosa di Savona: Tosca -Giacomo Puccini

Anna Pirozzi, nel ruolo eponimo, al Teatro Chiabrera Opera Giocosa di Savona, rappresenta già di per sé un evento. Soprano di notevole generosità vocale lascia poco spazio alla critica che la incontra ormai costantemente sui più blasonati palcoscenici del mondo. Che dire altro? Non è forse già chiara prova di grandezza? Applauditissima, con insistenti richieste di bis (non concesso) del celeberrimo vissi d’arte e ancora dopo la fatidica e temutissima Lama, per non parlare poi della ribalta finale.

Teatro Chiabrera – Opera Giocosa di Savona: Tosca -Giacomo Puccini

Molto convincente il tenore Matteo Lippi nei panni insanguinati dell’eroico Cavalier Cavaradossi. Suoni sempre ben timbrati e di colore gradevole, acuti svettanti e sicuri gli sono valsi ripetuti applausi a scena aperta sin dal suo primo intervento con Recondita armonia cantata con piglio ed ottima tecnica, per culminare in un trionfo assoluto in E lucean le stelle. Un appunto andrebbe fatto sui piani per i quali occorrerebbe lavorare ancora.

Teatro Chiabrera – Opera Giocosa di Savona: Tosca -Giacomo Puccini

Se mai nel mondo dell’opera un personaggio ha rappresentato il Male assoluto, quello è Scarpia. E se davanti a lui tremava tutta Roma, sarà bene che ancor oggi l’intera umanità se ne guardi bene perché il male non muore insieme con il gesto delle dolci mani (fino ad allora impegnate in atti di carità e preghiera) di Floria che lo pugnalano a morte ma si perpetra all’infinito annidandosi nei cuori ingenui di chi lo incontra. Così è Floria, ingenua nel credere che persino se avesse ceduto alle bramosie di Scarpia avrebbe potuto salvare il cavaliere, fucilato per cinico ordine proprio sotto a quegli occhi che credettero all’inganno. Scarpia è già morto ma le sue inutili malefatte (Napoleone è ormai giunto alle porte) continuano e costeranno la vita all’eroico pittore e alla sua amata che si lancerà da Castel Sant’Angelo.

Teatro Chiabrera – Opera Giocosa di Savona: Tosca -Giacomo Puccini

È fine lavoro di cesello e di profondo scavo psicologico del personaggio quello fatto dal baritono Federico Longhi, al suo debutto nel ruolo, che arriva a restituire momenti di autenticità interpretativa. Non di meno il canto è sempre ben udibile finanche sull’orchestrazione tipicamente pucciniana che in momenti come il Te-Deum arriva quasi sempre a coprire persino le voci più importanti, merito di una tecnica che garantisce sostegno e proiezione.

Teatro Chiabrera – Opera Giocosa di Savona: Tosca -Giacomo Puccini

Bene tutti gli altri interpreti a partire da Giovanni Battista Parodi nella parte di Cesare Angelotti, Domenico Colaianni nella parte del Sagrestano, Nicola Di Filippo in Spoletta, Paolo Ingrasciotta in Sciarrone, Riccardo Montemezzi in Un Carceriere e per concludere onore alle armi per Gabriele Lombardi in Un pastore.

La regia, che agisce per sottrazione, lasciando l’intero compito dell’ottima riuscita alla pura narrazione, è quella della mitica Renata Scotto coadiuvata da Renato Bonajuto. Niente di più, ma anche niente di meno di quello che serve vedere sulla scena per una facile comprensione dei fatti. La scena, quella di  Michele Olcese, è completa e gradevole allo sguardo. Non pretende, non distrae, non urta… semplicemente funziona. Sullo sfondo del primo atto la celeberrima Maddalena di Domenico Piola dell’oratorio di San Matteo di Laigueglia. E chissà di quale colore fossero davvero i suoi occhi. Bene anche i costumi di Artemio Cabassi e le luci di Andrea Tocchio.

Teatro Chiabrera – Opera Giocosa di Savona: Tosca -Giacomo Puccini

Bene il Coro dell’Opera Giocosa e il Coro di Voci Bianche della DNA Musica di Savona, rispettivamente istruiti da GianLuca Ascheri e Liana Saviozzi.

Resta infine da premiare il governo dell’Orchestra di Savona, non proprio diligente, deputato al Maestro Giovanni Di Stefano che è riuscito a tenerne le file pur trovandosi in ripetute occasioni a doverne serrare i ranghi. È riuscito, e lo ha fatto anche molto bene guadagnandosi il consenso del pubblico, e del mio modesto personale parere.

Per concludere, un successo straordinario, decretato da interminabili applausi da parte di un pubblico caldo e partecipe. Fortuna che i teatri non hanno più gli spalti in legno, perché come si suol dire, sarebbe venuto giù tutto.

Bertha Dietrich

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