“Ricordatemi con una festa”, Ettore Scola

Nino Manfredi, dal film Brutti sporchi e cattivi

Ieri, 19 gennaio 2016 ci ha lasciati un Grande Maestro, Ettore Scola, che con i suoi immensi capolavori  ci ha emozionati e raccontati. Sue sono le pietre miliari del cinema come C’eravamo tanto amati, Brutti sporchi e cattivi, Una giornata particolare e tante, tante altre indimenticabili pellicole dove si possono trovare nomi illustri come Nino Manfredi, Vittorio De sica, Vittorio Gassman, Stefania Sandrelli, Aldo Fabrizi, Marcello Mastroianni, Sofia Loren, Federico Fellini e molti altri ancora.

«Con Ettore Scola scompare un protagonista del cinema italiano. La cultura e lo spettacolo mondiali perdono un grande maestro che ha raccontato, con acume e sensibilità straordinari, vicende, personaggi e periodi della nostra storia contemporanea», sono le parole del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Quelle del Presidente del Senato Pietro Grasso: «Scola attraverso la macchina da presa ci ha fatto emozionare, ridere e soprattutto riflettere sulla nostra società e i suoi cambiamenti».

Ettore Scola scelse il Teatro Regio di Torino per il suo debutto, nel 2003, come regista d’opera. Recente è invece la sua ultima indimenticabile Bohéme di Giacomo Puccini andata in scena per la Fondazione Festival Pucciniano, diretta dal Maestro Valerio Galli (http://goo.gl/wTFBN7) con Fabio Armiliato e Daniela Dessì e di recente ripresa dal Teatro Carlo Felice di Genova con Fiorenza Cedolins, Leonardo Caimi e Desiree Rancatore (http://goo.gl/tfsFmS).

Roberto Cucchi

TEATRO CARLO FELICE DI GENOVA – COMUNICATO STAMPA

Il Sovrintendente Maurizio Roi , il Consiglio di Amministrazione e tutte le Maestranze della Fondazione Teatro Carlo Felice, appresa la notizia della scomparsa del Maestro Ettore Scola, ricordano con rammarico la sua recentissima presenza nella regia teatrale dell’opera La Bohème andata in scena al Carlo Felice dal 17 dicembre al 3 gennaio 2016.

Un grande Maestro, ricco di umanità e grande attenzione verso le nuove generazioni, che ha dedicato tutta la vita, nell’oltre mezzo secolo della sua straordinaria carriera, alla cultura e agli  insegnamenti sia sul panorama nazionale che internazionale, facendone una figura di riferimento assoluta.

Genova,   21    gennaio 2015