NOVARA: Le convenienze ed incovenienze teatrali – Gaetano Donizetti, 11 novembre 2022 a cura di Nicola Salmoiraghi

NOVARA: Le convenienze ed incovenienze teatrali – Gaetano Donizetti, 11 novembre 2022 a cura di Nicola Salmoiraghi

  • 12/11/2022

LE CONVENIENZE ED INCONVENIENZE TEATRALI

Farsa in due atti
Musica di Gaetano Donizetti
Libretto di Domenico Gilardoni

Arrangiamento di Vito Frazzi

Drammaturgia Alberto Mattioli
Direttore Giovanni Di Stefano
Regia Renato Bonajuto

Personaggi e Interpreti:

Corilla Carolina Lippo
Procolo Paolo Ingrasciotta
Mamma Agata Simone Alberghini
Luigia Leonora Tess
Dorotea Lorrie Garcia
Guglielmo Didier Pieri
Biscroma Strappaviscere Andrea Vincenzo Bonsignore
Prospero Salsapariglia Stefano Marchisio
L’Impresario Dario Giorgelè
L’Ispettore del Teatro Juliusz Loranzi

Scene Danilo Coppola
Costumi Artemio Cabassi
Coreografie Riccardo Buscarini
Coreografie riprese da Giuliano De Luca
Corpo di Ballo Romae Capital Ballet

Maestro del Coro Yirui Weng
Coro del Teatro Coccia
Orchestra Filarmonica Italiana

Coproduzione con il Teatro Municipale di Piacenza e Teatro dell’Opera Giocosa di Savona

 

 

Teatro Coccia, 11 novembre 2022


Dopo aver debuttato un anno fa proprio di questi tempi al Teatro Municipale di Piacenza, è arrivata con grande successo sul palcoscenico del Teatro Coccia di Novara (per proseguire il suo cammino al Teatro Chiabrera di Savona) la riuscitissima produzione de Le convenienze e inconvenienze teatrali di Gaetano Donizetti.

Teatro Coccia di Novara: Le convenienze ed incovenienze teatrali – Gaetano Donizetti Photo©Mario Finotti

Primo merito dell’ottimo esito va alla vivace e frizzante regia di Renato Bonajuto, che si dimostra maestro della commedia e di una “tradizione rivisitata” sempre piacevolissima da guardare. Con il contributo essenziale delle efficaci scene di Danilo Coppola, dei divertenti costumi di Artemio Cabassi (impagabili quelli di Mamma Agata), delle luci di Ivan Pastrovicchio, Bonajuto trasporta l’eterna vicende delle liti da camerino, delle beghe tra primedonne, delle ansie finanziarie, e del capriccio che prevale sull’arte, ai nostri tempi, tra email e selfie al cellulare, il tutto sotto l’occhio di un Impresario che ricorda tanto ma tanto, con benevola ironia, il noto sovrintendente del Teatro Lirico più blasonato d’Italia (la drammaturgia “aggiornata” porta la mordace e sardonica firma di Alberto Mattioli).

Teatro Coccia di Novara: Le convenienze ed incovenienze teatrali – Gaetano Donizetti Photo©Mario Finotti

Si sorride, si ride, ci si diverte e si passano un paio d’ore di pura distensione e di teatro condotto con mano sicura e indiavolato senso del ritmo e dei tempi comici. Vi pare poco?

Lodi anche alla conduzione musicale di Giovanni Di Stefano, alla guida dell’Orchestra Filarmonica Italiana, che imprime giusti tempi, scintillante leggerezza e sapiente senso dell’adeguato colore da imprimere a questa insolita e per molti versi geniale partitura metateatrale del grande Bergamasco.

Teatro Coccia di Novara: Le convenienze ed incovenienze teatrali – Gaetano Donizetti Photo©Mario Finotti

Nel cast fa la parte del mattatore (o meglio mattatrice) come spesso del resto accade con il ruolo “acchiappatutto” di Mamma Agata, Simone Alberghini, che, in un ruolo per lui insolito, canta bene e soprattutto mostra di divertirsi moltissimo, infondendo tocchi di sapida umanità a questa irresistibile “mammaccia”.

Molto brava la Corilla di Carolina Lippo, una voce sopranile da tener d’occhio nel repertorio belcantistico di coloratura. Musicale, con notevole classe vocale (sia quando deve “stonare” per scena che quando “ritrova” la voce per la sua “Ah! Tu mi vuoi? Che brami?”) il Guglielmo di Didier Pieri.

Teatro Coccia di Novara: Le convenienze ed incovenienze teatrali – Gaetano Donizetti Photo©Mario Finotti

Paolo Ingrasciotta si distingue per la sua vocalità brillante come Procolo, Andrea Vincenzo Bonsignore infonde spirito e umorismo al suo Biscroma Strappaviscere, il direttore, Stefano Marchisio scoppietta di simpatia e catalizza l’attenzione nel ruolo di Prospero Salsapariglia, il regista. Dario Giorgelè è impeccabilmente e intelligentemente parodistico nei panni dell’Impresario (lo chiameremo Monsieur M…).

Completano a un buon livello il cast Leonora Tess (Luigia) e Lorrie Garcia (Dorotea, il mezzosoprano che deve fingersi controtenore per assecondare le smanie implacabili (e filologiche) dei barocchisti odierni. Juliusz Loranzi è l’Ispettore del Teatro.

Teatro Coccia di Novara: Le convenienze ed incovenienze teatrali – Gaetano Donizetti Photo©Mario Finotti

Il Coro del Teatro Coccia diretto da Yiruiu Weng ha dato il suo contributo alla buona riuscita così come i danzatori del Romae Capital Ballet, su coreografie di Riccardo Buscarini (riprese da Giuliano De Luca).

Successo festosissimo e prolungato al termine, tributato da un pubblico che si sarebbe desiderato ancora più numeroso.

Nicola Salmoiraghi

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