Andrea Chénier, a Sassari il capolavoro di Umberto Giordano

Andrea Chénier, a Sassari il capolavoro di Umberto Giordano

  • 08/12/2016

Il 9 e 11 dicembre al Comunale una nuova produzione dell’Ente Concerti

 

Manca da Sassari da 13 anni e sarà l’unica nuova produzione della Stagione 2016 dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis”: Andrea Chénier, di Umberto Giordano, andrà in scena il 9 e 11 dicembre al Teatro Comunale. L’opera (nel 120esimo anniversario dalla sua prima, trionfale esecuzione alla Scala di Milano, il 28 marzo 1896) è in programma venerdì alle 20,30 e in replica domenica alle 16,30. L’allestimento sassarese dello Chénier è stato ideato dal direttore artistico dell’Ente Concerti, Marco Spada, che ne firma la regia e le scene in collaborazione con Fulvia Donatone. I costumi saranno opera di Alessandro Ciammarughi, il disegno luci è affidato a Fabio Rossi e le coreografie saranno di Barbara Stimoli.

Interessante il cast chiamato a dar vita al capolavoro di Umberto Giordano. Il title-role sarà affidato a Giancarlo Monsalve, versatile tenore cileno di formazione italiana; Maddalena verrà interpretata dal soprano argentino Virginia Tola, entrambi al loro debutto nei ruoli, mentre Vittorio Vitelli sarà Gerard, tutti e tre già in carriera internazionale ma alla loro prima apparizione nel cartellone dell’Ente. Olesya Berman, già Enrico nell’Elisabetta Regina d’Inghilterra nel 2015, sarà Bersi; il mezzosoprano greco Ines Zikou interpreterà il doppio ruolo della contessa di Coigny/Madelon, così come Manuel Pierattelli quello dell’Abate/Incredibile. Gianluca Lentini sarà Roucher, Massimiliano Guerrieri sarà Flèville, Fouquier-Tinville/Schmidt sarà interpretato da Enrico Marchesini, Mathieu da Federico Cavarzan e Il maestro di casa/Dumas da Nicola Fenu.

L’Orchestra del “De Carolis”, che si è disimpegnata con notevole capacità durante il corso della Stagione, sarà diretta da Marcello Mottadelli, conductor con grande esperienza internazionale, ora direttore principale dell’Opera di Stato di Bucarest.

L’opera è stata presentata ieri durante la tradizionale tavola rotonda nella Sala conferenze del Teatro Comunale di Sassari dal regista, dal direttore d’orchestra e dal critico musicale Andrea Merli, che ha illustrato storia, ambientazione e aneddoti dello Chénier.

L’allestimento, è stato detto, mantiene l’ambientazione temporale stabilita nel libretto di Luigi Illica, a cavallo degli anni cruciali della Rivoluzione Francese (1789-1794), ma sposta l’accento più sulla vicenda corale di un intero popolo e degli accadimenti tragici che lo coinvolsero, rovesciando la prospettiva rispetto alla primaria importanza data ai tre protagonisti Maddalena di Coigny, Andrea Chénier e Carlo Gérard, tutti in egual modo vittime di un processo storico che ha finito per inghiottirli. Ogni personaggio di quest’opera è stato analizzato e valorizzato, in un affresco corale che molto spesso viene lasciato in secondo piano rispetto alla predominante storia d’amore e di rivalità personale.

Nella serata di ieri intanto è andata in scena l’ultima Anteprima Giovani della Stagione. L’Ente, anche quest’anno, ha contribuito con successo alla diffusione della musica classica e lirica tra le giovani generazioni. Il pubblico di domani ha apprezzato con entusiasmo tutte le produzioni proposte, dal Flauto magico di Mozart al Ballo in maschera di Verdi, dall’Arca di Noè di Britten, opera didattica appositamente pensata per i ragazzi, all’Andrea Chénier, applaudita ieri dai ragazzi accompagnati in sala dai loro insegnanti.

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