TRAPANI: Maria de Buenos Aires – Astor Piazzolla, 10 luglio 2021

TRAPANI: Maria de Buenos Aires – Astor Piazzolla, 10 luglio 2021

  • 13/07/2021

MARÍA DE BUENOS AIRES
di Astor Piazzolla
Opera tango su libretto di Horacio Ferrer
Prima rappresentazione 8 maggio 1968 – Teatro Colón, Buenos Aires
Edizioni Tonos Music Publishing, Baden Baden- Germany

 

Direttore Aldo Sisillo

Regia, scene e costumi Stefania Panighini

 

Personaggi e Interpreti:

  • Maria Giuseppina Piunti
  • El Payador Enrico Maria Marabelli
  • El Duende Davide Mancini

Light Designer Andrea Tocchio

Aiuto Regia Emilia Di Stefano

Costumi SlowCostume

Scene Laboratorio Scenografico Teatro Pergolesi – Jesi

ORCHESTRA E CORO DEL LUGLIO MUSICALE TRAPANESE

Responsabile Coro: Simonetta Vissà

Maestro del Coro Giuseppe Bulgarella

Coregrafie: Andrea Degani, Giovanna Di Fazi

Gruppo CoreoTango ASD GIOKI DANZA-GioKi

Coproduzione Teatro dell’Opera Giocosa, Savona – Fondazione Pergolesi Spontini, Jesi –

Ente Luglio Musicale Trapanese, Trapani

Nuovo allestimento

Teatro Giuseppe di Stefano, 10 luglio 2021


La 73° stagione del Luglio Musicale Trapanese si è avviata in anteprima con una scelta coraggiosa e controcorrente per questo momento storico così incerto: una felicissima produzione di Maria de Buenos Aires di Astor Piazzolla in coproduzione con l’Opera Giocosa di Savona e il Pergolesi di Jesi. Tema della della stagione trapanese, la seduzione, quale filo conduttore che lega le opere in cartellone. Una seduzione che spesso nell’opera avviene da parte del gentil sesso ma che in questo cartellone è tutta al maschile, a partire dal Don Giovanni di Mozart, seduttore per antonomasia, passando per Pinkerton nella Madama Butterfly la cui seduzione ai danni della quindicenne Cio Cio San è di una violenza senza eguali, per finire con il Don Pasquale, quasi un piacione.
Maria de Buenos Aires, della quale abbiamo già parlato in occasione della prima a Savona (link) è anch’essa vittima della seduzione? Certamente lo è, anche se in forma più astratta. Maria, come si è già detto, è vittima della povertà, delle condizioni socio culturali ed economiche in cui versa l’Argentina. Sedotta dal miraggio della città, dall’idea di poter vedere le proprie condizioni migliorate, cade vittima della malavita. Non un uomo in particolare dunque, bensì l’ambiente tutto al maschile nel quale si prostituisce per sopravvivere, nella speranza che fra un tango e l’altro, accada il miracolo.
Ci sarebbe molto da aggiungere a quanto già detto con il rischio di parlarne troppo e comunque mai abbastanza. E’ certo una di quelle opere dalla forte valenza politica, inteso nella più nobile accezione del termine. Un valore aggiunto ad una composizione di straordinaria bellezza che solo gli artisti maggiormente sensibili ed impegnati hanno saputo dare. Un importante contributo alla cultura globale che passando per la tradizione musicale, il ballo e la rappresentazione teatrale fa da tramite delle masse per arrivare al mondo con la sua chiara denuncia.
Della regia di Stefania Pinighini si potrebbe aggiungere che riesce bene anche nella comunicazione del messaggio sociale insito nell’opera, a partire dall’accenno di rivolta sui passi del tango, sino alla chiusura finale con la scena che ricorda in tutto e per tutto il quarto stato, olio su tela di Giuseppe Pellizza da Volpedo, il quale annotò sul proprio diario che la questione sociale s’impone; molti si son dedicati ad essa e studiano alacremente per risolverla. Anche l’arte non dev’essere estranea a questo movimento verso una meta che è ancora un’incognita ma che pure si intuisce dover essere migliore a patto delle condizioni presenti. Resta valido quanto già espresso per la vicenda personale di Maria de Buenos Aires, ben intepretata dal mezzosoprano Giuseppina Piunti, così per la straziante vicenda personale del poeta di straordinaria bravura, l’attore Davide Mancini e, non ultimo del bravissimo baritono Enrico Maria Marabelli nel ruolo del Payador. Eccellente la direzione del Maestro Aldo Sisillo alla guida dell’ottima Orchestra del Luglio Musicale Trapanese. Molto bene l’Ensemble vocale del Luglio Musicale Trapanese preparato dal Maestro del Coro Giuseppe Bulgarella.
Per tutti gli altri interpreti resta valido quanto già espresso in quel di Savona.

Roberto Cucchi

fotografie di Peppe di Salvo

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